Profumo di libri ..... racconto di storie …. storie divertenti …. storie affascinanti … storie impertinenti!

 

I Fantaghirò sono in grado di proporre alle scuole una serie di letture animate che si ispirano alla tradizione dello storytelling. È un'opportunità per stimolare in bambini e ragazzi l'interesse per il libro e l'attenzione verso la pratica della lettura ad alta voce. Ci piace definirla un'esperienza a metà strada tra il teatro e la letteratura.

Vi proponiamo alcuni titoli, ma sappiate che siamo disposti ad accogliere suggerimenti o indicazioni da parte vostra.

Inoltre ci mettiamo a disposizione di scuole e biblioteche per attivare percorsi di lettura ad alta voce rivolti sia a piccoli che a grandi.

 

Cappuccetto Rosso dei fratelli Grimm

Tema affrontato: diventare grandi

Fascia d’età consigliata: scuola dell’infanzia

Voce narrante: Serena Fiorio

“Cappuccetto Rosso”, è una tra le fiabe più famose del mondo e, come la maggior parte di esse, esiste in diverse varianti. È stata trascritta, tra gli altri, da Charles Perrault e dai fratelli Grimm. In tale versione la utilizziamo nella nostra proposta.

I Grimm si appropriano della fiaba nel 1812 grazie ai racconti di una donna tedesca. Nel loro testo si nota la presenza del lieto fine e della morale. Sono loro ad esempio ad inserire la raccomandazione iniziale della madre alla figlia, vanificata poi dall’ingenuità della bambina che si ferma ad ascoltare il lupo. Il finale è tutto dedicato alla conformazione alle regole e alla repressione delle devianze. La fiaba dei fratelli Grimm è, infatti, caratterizzata dalla presenza del lieto fine: un cacciatore, sopraggiunto, scopre il lupo, lo uccide e dal suo ventre estrae la nonna e Cappuccetto rosso, sane e salve.

Questa fiaba esprime i processi interiori del bambino: il lupo è l’incarnazione della malvagità che il bambino avverte quando va contro le ammonizioni dei suoi genitori. Quando si allontana dal sentiero che il genitore gli ha tracciato, incontra la “malvagità”, e teme che essa inghiottirà lui e il genitore di cui ha tradito la fiducia. Ma può esserci risurrezione dalla “malvagità”, come la storia racconta.

Una narrazione quindi da incontrare, ascoltare, con cui giocare, per poterla conservare dentro di sé.

 

Il mostro peloso di Henriette Bichonnier

Tema affrontato: conoscere ed affrontare la paura

Fascia d’età consigliata: scuola dell’infanzia e primaria fino alla terza

Voce narrante: Francesco Breda

Si tratta di una storia un po' pazza, con una ragazzina che non ha paura di niente, un padre che ha paura di tutto e un mostro suscettibile e ridicolo. Però, "da sotto la pelle dell'orribile mostro peloso comparve un giovanottino, ma così carino, ma così grazioso, che Lucilla non ne aveva mai visto uno eguale." E ambedue si vogliono bene subito...

 

La bellezza del re di Henriette Bichonnier

Tema affrontato: saper prendere decisioni autonome

Fascia d’età consigliata: scuola dell’infanzia e primaria

Voce narrante: Erika Vianello

C'era una volta un re molto bello, innamorato solo della propria bellezza, che non sopportava che i suoi sudditi fossero più belli di lui. Tutti presto impararono a farsi brutti apposta, e il reame divenne un vero orrore. Il re era molto soddisfatto... ma un giorno una bambina bellissima nata dall'amore dei suoi genitori riuscì a scaldare il cuore del re.

 

Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza di Luis Sepulveda.

Tema affrontato: l'importanza dell'attesa e della riflessione

Fascia d’età consigliata: scuola primaria

Voce narrante: Serena Fiorio

Le lumache che vivono nel prato chiamato Paese del Dente di Leone, sotto la frondosa pianta del calicanto, sono abituate a condurre una vita lenta e silenziosa, a nascondersi dallo sguardo avido degli altri animali, e a chiamarsi tra loro semplicemente "lumaca".

Una di loro, però, trova ingiusto non avere un nome, e soprattutto è curiosa di scoprire le ragioni della lentezza. Per questo, nonostante la disapprovazione delle compagne, intraprende un viaggio che la porterà a conoscere un gufo malinconico e una saggia tartaruga, a comprendere il valore della memoria e la vera natura del coraggio, e a guidare le compagne in un'avventura ardita verso la libertà.

 

Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico di Luis Sepulveda.

Tema affrontato: l’amicizia fra esseri diversi fra loro.

Fascia d’età consigliata: scuola primaria

Voce narrante: Erika Vianello

A Monaco, Max è cresciuto insieme al suo gatto Mix. È un legame profondo, quasi simbiotico. Max, raggiunta l'indipendenza dalla casa paterna, va a vivere da solo, portandosi dietro l'amato gatto. Il suo lavoro, purtroppo, lo porta spesso fuori casa e Mix, che sta invecchiando e sta perdendo la vista, è costretto a passare lunghe giornate in solitudine. Ma un giorno sente provenire dei rumori dalla dispensa di casa e intuisce che lì si nasconde un topo...

Un po’ come nelle favole di Esopo, anche nell’universo narrativo dello scrittore cileno è il mondo animale ad insegnare agli uomini ciò che davvero conta nella vita: l’onestà, l’amicizia e l’affetto disinteressato.

 

Una zuppa di sasso di Anaïs Vaugelade

Tema affrontato: accoglienza del diverso

Fascia d’età consigliata: scuola dell’infanzia e primo ciclo della scuola primaria

Voce narrante: Erika Vianello

La storia narra di una comunità di animali che accoglie, spinta dalla curiosità, un vecchio lupo che ha bussato alla porta di una gallina. Nonostante tutti si aspettino che le salti addosso, perché questo fa un lupo nel pensiero comune, l’animale le chiede semplicemente un fornello e una pentola per cucinare .... una zuppa di sasso! La gallina, stupita ed incuriosita, lì per lì accetta, ma, in un attacco di compassione, aggiunge un pochino di sedano. Pian piano accorrono tutti gli altri animali, che danno il loro generoso contributo gastronomico aggiungendo carote, zucchine, rape... Si instaura così un’atmosfera di allegria e dialogo.

La curiosità vince sulla paura, l’accoglienza sull’esclusione, la conoscenza trionfa sul pregiudizio. Grazie allo stare insieme non si ha più paura dell'altro, ma si scopre invece quanto speciale sia ogni individualità.

 

War Horse di Michael Morpurgo

Tema affrontato: per parlare di guerra e di pace

Fascia d’età consigliata: secondo ciclo della scuola primaria

Voce narrante: Serena Fiorio

C’è stato un esercito che ha combattuto duramente durante la prima guerra mondiale e di cui pochi parlano. I suoi soldati non avevano voce, né identità personale e non potevano lasciare memorie scritte. È la vasta armata degli animali che hanno aiutato gli esseri umani a battersi tra di loro sotto diverse bandiere.

Prendiamo i cavalli, si calcola che quelli impiegati sui vari fronti siano stati quasi dieci milioni. Morirono, appunto, a milioni e tante foto riportano interi cimiteri all’aperto pieni di scheletri.

Trainavano soprattutto i cannoni, troppo pesanti per i motori di allora, e i carri per le colonne di provviste. Affrontavano pericolosissime imprese belliche anche tra i gas tossici, protetti dalle maschere come i soldati.

A queste schiere silenziose è dedicata la nostra lettura spettacolo.